pene curvo
malattia di la peyronie

Malattia di La Peyronie

Patologia che è nota anche sotto il nome di induratio penis plastica (IPP). Si stima che circa 1 uomo su 10 possa avere qualche segno di questa malattia. È una patologia benigna caratterizzata da una fibrosi progressiva e localizzata della tunica albuginea del pene ovvero di quella guanina che che riveste intimamente i corpi cavernosi. L’IPP si sviluppa spesso in maniera subdola. La patologia provoca la formazione di placche palpabili sul pene, parestesie in erezione, curvatura ed accorciamento del pene con perdita di circonferenza. Alcuni uomini sviluppano difficoltà di erezione o il pene si irrigidisce solo fino al punto interessato dalla malattia, per poi rimanere flaccido per la restante parte. Le cause sono incerte, oggi si ipotizza che dei microtraumi durante i rapporti sessuali o traumi di altra natura. Si pensa che nella maggior parte degli uomini questi microtraumi portino ad un infiammazione che poi si risolve ritornando alle condizioni di partenza. In alcuni uomini invece la risoluzione di questa infiammazione può esitare nella formazione di una cicatrice (fibrosi).

Un disturbo immunitario pre-esistente potrebbe spiegare come mai alcuni uomini sviluppano la malattia ed altri no. La malattia di Peyronie di solito colpisce uomini tra i 45 e i 70 anni.

Malattia di La Peyronie: visione ecografica
Documentazione ecografica della placca nella Malattia di La Peyronie

La diagnosi, che fondamentalmente è clinica, si avvale anche dell’ecocolordoppler penieno in basale e dopo somministrazione intracavernosa di un farmaco.

In generale, quanto prima è effettuata la diagnosi, tanto migliori saranno i risultati delle terapie Sono stati proposti una varietà di trattamenti. Tra le metodiche non invasive recentemente, è stato proposto il trattamento combinato  onde d’urto  ed Elettroporazione. Si tratta di  metodiche innovative  e non invasive, che innescano una azione Bíostimolante e Rimodellante del pene. Il trattamento risulta indolore e con risultati riferiti soddisfacenti da parte dei pazienti. L’obiettivo terapeutico è soprattutto quello di ridurre i sintomi ed arginare l’evoluzione della malattia. Se invece la marcata curvatura rende il rapporto difficile o impossibile, può essere necessario un intervento chirurgico L’obiettivo della terapia chirurgica è la correzione della curvatura e delle deformità dell’asta del pene.