eiaculazione precoceL’eiaculazione precoce è una delle problematiche maschili più diffuse. Con il termine di eiaculazione precoce si intende l’incapacità persistente e/o ricorrente di controllare volontariamente il riflesso eiaculatorio per un tempo soddisfacente durante l’attività sessuale e comunque prima che la persona lo desideri. Tipicamente l’eiaculazione precoce affligge un uomo dall’inizio della sua vita sessuale, non di rado compare come sintomo di altra patologia in età adulta.

Come nel caso della disfunzione erettile, le cause possono essere sia di origine organica sia di origine psicosessuologica. Rivolgersi all’andrologo/sessuologo è il primo passo per conoscere il problema e cercare una soluzione in modo puntuale e definitivo.

Dal punto di vista clinico è possibile distinguere una eiaculazione precoce: Primitiva, quando si presenta fin dai primi rapporti sessuali; Secondaria, quando si verifica dopo un periodo di durata variabile di normalità sessuale.

Le cause sono molteplici e si distinguono in: Organiche e Psicosessuologiche   L’ansia, così come nel deficit erettile, ha un ruolo determinante nella genesi di questo disturbo, in quanto, proprio nel momento in cui l’uomo raggiunge alti livelli di eccitamento inizia a provare forti sentimenti d’ansia che determinerebbero un orgasmo involontario. Il soggetto per evitare ciò limita le stimolazioni genitali al minimo, riduce i tempi dedicati alle attività preliminari, si concentra in maniera eccessiva sul problema ed è costantemente preoccupato per la propria attività sessuale col risultato di deprivare di ogni aspetto piacevole la propria esperienza sessuale. Questo atteggiamento di controllo della attività sessuale può determinare un blocco non solo del desiderio, ma anche del comportamento sessuale; il soggetto inizierebbe a vivere con timore ogni rapporto, a tal punto da sviluppare ansia da prestazione, che in breve condurrebbe il paziente all’allontanamento e all’evitamento del rapporto sessuale. La difficoltà a esercitare un controllo volontario sul proprio riflesso eiaculatorio genera nell’uomo sentimenti di inadeguatezza sessuale, perdita di autostima e sensi di colpa per non riuscire a soddisfare la partner.

Il trattamento medico e psico-sessuologico si è dimostrato più idoneo per la correzione certa e duratura della disfunzione .

Nel Luglio 2009 è diventato disponibile in tutte le farmacie Italiane il primo medicinale ufficialmente approvato in tutta Europa per il trattamento della eiaculazione precoce. La dapoxetina interagisce con il metabolismo della serotonina, un neurotrasmettitore implicato nel controllo dell’eiaculazione. La dapoxetina deve essere presa un’ora e mezzo prima del rapporto sessuale. Come risultato i pazienti possono solitamente aspettarsi il raddoppio del tempo di eiaculazione. Nella mia esperienza insieme al trattamento farmacologico devono essere adottate le tecniche sessuologiche finalizzate alla presa di coscienza delle sensazioni preorgasmiche al fine di imparare la gestione del riflesso eiaculatorio. L’associazione della terapia farmacologica e delle tecniche sessuologiche nel paziente motivato al controllo del riflesso eiaculatorio consentono la risoluzione dell’eiaculazione precoce.


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